Event 51110

Ci si rifugia a capo Salò da dove si riparte dopo 4 giorni.

Carico di sale e altre merci da Alicante a Genova. Verso Palamos si fa forza di vele per accostarsi al porto, a causa di una 'furia grande' di venti di greco e tramontana. Si squarcia la vela di gabbia. Il giorno dopo si da fondo vicino alla costa, per timore di una nave che aveva inseguito il vascello in precedenza. Il giorno seguente un'ancora ara sul fondale e ne viene calata un'altra. Durante la notte, con il tempo peggiorato, il vento di levante e la pioggia, e in seguito a consiglio si decide di fare getto. Si gettano: cose usuali della nave, legne et altro, sale, robe di sparto, carnaccio, sparto e altro che veniva a portata. Nel mentre si strappa una delle due gomene e, vedendo che l'ancora rimasta arava sul fondale, si taglia l'altra gomena e si fa forza sul trinchetto per partire. Ci si rifugia a capo Sal; da dove si riparte dopo 4 giorni. Dopo 5 giorni a causa di venti di levante si appoggia verso capo Sal; e il 24 marzo si parte un'altra volta, sperando di recuperare le 2 ancora abbandonate in precedenza. Il vento e il mar grosso impediscono di avvicinarsi al luogo dove si erano lasciate le ancore e costringono a cercare rifugio a Barcellona, dove arrivano il 31 marzo. Si spediscono a recuperare le ancore dei marinai di Mattarò [Mazzaron].