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Description | |
A 4 miglia da Civitavecchia si alzano venti di mezzogiorno con gran tempesta di mare che costringe a fare forza di vele per entrare in porto. Si strappano la vela di trinchetto e di maestra, così che si cerca di entrare con quella del trezzo e della gaggia. Non riuscendo, si da fondo a mezzo miglio da terra con un'ancora. Arriva lo schifo di una galera con un pilota che fa abbandonare l'ancora e aiuta a navigare fino a Valdaliga con la vela di trezzo. Qui Achille Biancardi fa arrivare un corrispondente dei Brunenghi, 2 ferri e una gumina di 160 passi e così si riesce ad ormeggiare per 9 giorni durante la tempesta, fino a quando il 24 si riparte e si arriva a Civitavecchia. Si temono danni al carico. |
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Event Types and Categories: |
Accidental Damage to Equipment Aid from another ship Cutting of anchor line Ship diverted from its path Sought refuge Stormy sea (Weather) Strong wind (Weather) |
Voyage: | 51073 (click here to view all of the events on the voyage) |
Date (From source): | 15-11-1659 |
Date (Location): | |
Date (Extra information from the source): | |
Date (Normalised): | 15-11-1659 |
Event Location: | A 4 miglia da Civitavecchia |
Latitude: | |
Longitude: | |
Approximate range from these coordinates: | |
Reliability (of these coordinates): | (Click here for an explanation of event reliability) |
Recorded by: | |
Vessel(s): |
Sant'Anna Bonaventura (Barca),
Patrone Luigi Macaro |
Voyage description: | Carico di tonnine, 'tarambello e mezze mani' da Porto Paglia a Civitavecchia. Il 29 ottobre ci si ferma alle saline di Oristano per 3 giorni causa maltempo. Si naviga fino all'Asinara, dove ci si ferma 10 giorni causa maltempo. Si naviga fino a Portovecchio, dove ci si ferma 4 giorni causa maltempo. A 4 miglia da Civitavecchia si alzano venti di mezzogiorno con gran tempesta di mare che costringe a fare forza di vele per entrare in porto. Si strappano la vela di trinchetto e di maestra, così che si cerca di entrare con quella del trezzo e della gaggia. Non riuscendo, si da fondo a mezzo miglio da terra con un'ancora. Arriva lo schifo di una galera con un pilota che fa abbandonare l'ancora e aiuta a navigare fino a Valdaliga conla vela di trezzo. Qui Achille Biancardi fa arrivare un corrispondente dei Brunenghi, 2 ferri e una gumina di 160 passi e così si riesce ad ormeggiare per 9 giorni durante la tempesta, fino a quando il 24 si riparte e si arriva a Civitavecchia. Si temono danni al carico. |
Transcription: | None |