Event 10060

Details of the event

Description  
A storm with westerly and northerly winds in the Gulf of Salerno. The yard of the mainmast and the foremast broke and the sails ripped. By common accord of the master and crew a jettison was made to lighten the vessel. The ship made it to the Island of Ustica where they made repairs
Event Types and Categories: Accidental Damage to Equipment
Jettison
Storm (Weather)
Voyage: 10040 (click here to view all of the events on the voyage)
Date (From source): 09-12-1639
Date (Location): Livorno
Date (Extra information from the source):
Date (Normalised): 09-12-1639
Event Location: Gulf of Salerno
Latitude: 40.507270
Longitude: 14.712360
Approximate range from these coordinates: 250 km(s)
Reliability (of these coordinates): High certainty (Click here for an explanation of event reliability)
Recorded by:
Vessel(s): Santa Maria (Barca), Patrone Gaspauro Testa
Voyage description:
Grain and other foodstuff from Brindisi to Napoli. Storm and Jettison.
Transcription: E il Venerdi mattina che fù li 9 del mese di Dicembre insino a mezzo Golfo di Salerno fu assaltato da una fortuna di mare e venti a signo di Greco e tramontana tanto fortunevoli che fu forzato mollare in poppa et in questo se li venne a rompere l’antenna della maestra et mentre stava recuperando la vela se li venne a rompere l’antenna del trinchetto essendosi prima squarciate le vele e ritrovandosi in grandissimo pericolo di perdersi le genti, vascello e mercanzie fù forzato di commune accordo con il detto Padrone e marinari di far ditto per alleggerire il vascello per salvarsi la vita con per in effetto gittorno in mare il detto giorno di venerdi il focone, una gumine di canapo di mezza mina di cantara sette in circa, due petieri uno di bronzo e l’altro di ferro mezza botte di vino et un altra di acqua certa altra quantità di roba di particolari che era in bocca porto di detta barca che erano fave, ceci, fascina, formaggio, oglio, et altre casse non sapendo che cosa vi fusse dentro et anco gittorno in mare li sudetti trentotto grasse di ricotta, li detti grasse quattordici di mele, una grassa di Olive, venti casse di sapone, dieci cantara di formaggio incirca, e da dugento tumoli di grano incirca, e cosi havendo respirato un poco il detto vascello e navicando con detto tempo e venti a segno di greco e tramontatna fortunali e acqua dal cielo vennero il sabato mattina a repararsi nell’Isola di Ustica nelle Cala di Santa Maria