| Description | |
Winds from the west and lightening. The ship was forced to run for the bay of Salerno. They decided to make a jettison, beginning with the things on deck, and, a few hours later, the things below - about a third of the cargo. |
|
| Event Types and Categories: |
Jettison Storm (Weather) |
| Voyage: | 10042 (click here to view all of the events on the voyage) |
| Date (From source): | 19-07-1640 |
| Date (Location): | Livorno |
| Date (Extra information from the source): | |
| Date (Normalised): | 19-07-1640 |
| Event Location: | Between Corsica and Civitavecchia |
| Latitude: | 41.925526 |
| Longitude: | 10.537237 |
| Approximate range from these coordinates: | 100 km(s) |
| Reliability (of these coordinates): | Medium certainty (Click here for an explanation of event reliability) |
| Recorded by: | |
| Vessel(s): |
La Madonna di Monte Nero (Barca),
Patrone Bartiano Gori |
| Voyage description: | Cheese from Cagliari to Livorno. Storm and Jettison. |
| Transcription: | Si fece burrasca a ponente con molti lampi comincio a crescere il mare e rinforsare il vento che furno forzati a mainare le vele e correre con il trievo solo dove id Dio voleva o volendo navigare alla volta di Cività vecchia e non potendo per rispetto del mare che l’attrortiva furno forzati correre alle volte di Salerno e coi frassorno tutto un giorno poi visto che non si poteva risistere fatto consiglio con marinari risolverno per salvare la vita vassello e parte della mercantia si risolverno far getto e cosi gettorno una agumina di canapa di quattro cantara nuova due gumine di erba di Alicanta nuove, il focone bargano et altri inbarazzi che erano sopra alla coperta come tavole, remi et altro et poi [andorno?] [c?] trattenenedo qualche due o tre ore per non mettere mano alla stiva ma inforzando più la fortuna del mare con venti di ponente e maestri furno forzati a mettere mano alla stiva e cominciare a gettare del formaggio che ne gettorno cinquanta o sessanta cantara in circca poi fatto lavare mano s’andorno trattenendo fino alla sera per vedere se la fortuna cessava ma vedendo che tutto via più cresceva e che entro acqua dentro allo schifo e dentro alla coperta di maniera che andò fino alla camera di poppa che bagnio tutte le provisioni che havevano per mangiare sfontorno da Banda acciò uscire l’acqua si tornò a mettere mano alla stiva perche veniva la notte e si butti del altro formaggio il tutto potrebbe essere il terzo del carico et per il gran mare si corse di lungo tutta la notte alla volta di salerno la mattina poi si trovorno lungi da terra da cinquanta miglia in mare a Monte Circello e come id Dio volse e la madonna santissima il tempo calmo un pocho e fece burrasca a Levante e stemmo aspettando con il trievo solamente perche il mare era grosso non si potevano portare le vele ma come id Dio volse giunsero a pigliare il porto di cavo danro a venti ore in circha che fù il di 20 del mese di Giungio |