1
Genoa
Dep: <06-02-1699
2
Livorno
Arr: <=06-02-1699
Dep: 06-02-1699
3
Naples
Arr: >=06-02-1699
Dep: >06-02-1699
4
Reggio di Calabria
Arr: >06-02-1699
Dep: >06-02-1699
5
Messina
Arr: >06-02-1699
Dep: 09-03-1699
6
Taranto
Arr: 12-03-1699
7
Ancona
Did not reach port
Green markers show ports whose location in uncertain
Events Show
A
Sought refuge, Strong wind
<=09-03-1699
(not shown on the map - Add Coordinates)
B
Ship diverted from its path, Sought refuge, Strong wind
11-03-1699
(not shown on the map - Add Coordinates)
C
Accidental Damage to Equipment, Deliberately Beached, Shipwreck, Strong wind
12-03-1699
(not shown on the map - Add Coordinates)
Red circles show the possible range that the event occured in
Carico di merci varie da Genova, Livorno, Napoli e Reggio ad Ancona per andare a caricare grano per conto di mercanti genovesi. Ci si ferma diciotto giorni a Messina per il maltempo. A 40 miglia dal capo di Santa Maria di Leuca, l'11 marzo, si alza vento di scirocco e mezzogiorno che impediscono di superare il capo. Il pilota dice che era meglio prendere il porto di Gallipoli. Durante la notte, il pilota ammette di non conoscere la costa e che bisogna tornare verso il mare aperto perché era troppo buio. Il 12 notte il vascello spiaggia sulla spiaggia di Taranto. Si fa forza di vele ma il mare porta sulle secche della spiaggia e la tartana si rompe vicino terra. Il patrone e l'equipaggio si salvano sullo schifo. Il luogo preciso era chiamatao il Tufarello, distante 18 miglia da Taranto. Si è perso tutto, merci e attrezzi.