The voyage of the San Michele Archangelo

Carico di grano da Ravenna a Livorno o Genova. Il 19 ottobre alle due di notte, all'altezza dei monti di Pesaro si alza un vento di mezzogiorno e libeccio che fa poggiare verso levante e rende difficile tenere la rotta. Il 20 mattina si avvista l'isola di Premuda e si fa consiglio per decidere come proseguire. Il pilota e i marinai volevano prendere un porto per ripararsi dal maltempo, quindi si poggia verso il porto di Selve [odierna Silba]. Passando tra la punta di Premuda e Skarda per andare a Selve si avvistano altre 3 isole ed i marinai e il pilota affermano di conoscere bene quelle acque per avervi dato fondo con altri vascelli in altre occasioni. Suggeriscono quindi di fermarsi in quel punto, presso Pettine [attuale Greben] senza bisogno di arrivare a Selve, dove anzi avevano assistito a 7 naufragi con un tempo del genere.  La notte del 20 scoppia un temporale furioso con pioggia e grandine con venti di levante, facendo andare il vascello allo scoperto. La nave affonda contro l'isola e muoiono il pilota ed un marinaio, mentre gli altri si mettono in salvo con lo schifo.