The voyage of the San Giovanni Battista

Departing London on 25-05-1691

Summary



Ports Show

1 London
Dep: 25-05-1691
2 Dublin
Arr: >25-05-1691
Dep: 22-06-1691
3 Plymouth
Arr: <=29-06-1691
Dep: 29-06-1691
4 Cadiz
Arr: 17-07-1691
Dep: 04-08-1691
5 Alicante
Arr: >04-08-1691
Dep: >07-08-1691
6 unknown
Arr: <=25-08-1691
Dep: <=28-08-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)
7 Villefranche-sur-mer
Arr: >=06-09-1691
Dep: >=06-09-1691
8 Toulon
Arr: <=10-09-1691
Dep: 15-09-1691
9 Sanremo
Arr: <=>21-09-1691
Dep: <=>23-09-1691
10 Genoa
Arr: 26-09-1691


Green markers show ports whose location in uncertain

Events Show

A Hostile encounter, Political imposition, Sequestration of Merchandise
02-07-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)
B Political imposition, Ship diverted from its path, Strong wind
>04-08-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)
C Accidental Damage to Equipment, Cutting of anchor line, Strong wind
>08-08-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)
D Accidental Damage to Equipment, Soaking of cargo, Stormy sea, Strong wind
28-08-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)
E Convoy event, Stormy sea, Strong wind
>28-08-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)
F Hostile encounter, Political imposition, Sequestration of Ship, Ship diverted from its path
06-09-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)
G Accidental Damage to Equipment, Ship diverted from its path, Soaking of cargo, Strong wind
>=15-09-1691
(not shown on the map - Add Coordinates)


Red circles show the possible range that the event occured in

Carico di piombo da Londra e di cuoio da Dublino a Genova. Dopo aver effettuato il carico, sosta a Plymouth per viaggiare insieme in convoglio con la nave del capitano Franco Filippo Staglieno. Il 2 luglio fuori della Manica verso ovest a 30 miglia da Sperling ci si imbatte nella 'armata marittima francese'. Si viene trattenuti fino al 6 luglio e vengono confiscate tutte le merci destinate a inglesi. Con il consenso degli ufficiali ci si ferma a Cadice per fare il consolato presso il console genovese. A Cadice ci si ferma anche per aspettare la nave Profeta Daniele per viaggiare insieme. Ci si ferma a Alicante dove doveva fare scalo la nave Profeta Daniele. Qui si incontrano la nave del capitano, una nave portoghese poi giunta a Genova, e un'altra nave francese. Il capitano viene convocato dal governatore di Alicante per caricare soldati da sbarcare a Finale. Nel frattempo altri soldati sarebbero dovuti essere imbarcati sulla nave di Borro e di Giovan Battista Merizano, arrivata nel frattempo. Il capitano chiede di non imbarcare nessuno perché teme di essere fermato dai francesi e perdere la nave e il carico. Decide quindi di non aspettare la nave Profeta Daniele e di partire di nascosto e rapidamente insieme ai capitani Borro e Merizano. Si alzano venti di levante per cui ci si ferma sottovento del capo dell'Orto per aspettare la nave Profeta Daniele. Dopo 3 o 4 giorni il tempo peggiora e si decide di lasciare l'ormeggio entro 2 giorni, ma l'ancora ha 2 delle 3 cime segate. Si lascia andare l'ancora perché si rompe anche l'ultima cima, e se ne cala un'altra. Si invia lo schifo per salpare l'ancora quando la nave Profeta Daniele arriva, ma si fa tanta forza sugli scogli dove era stata calata che l'ancora risulta molto danneggiata. Il 28 agosto nei pressi di Formentera si alza una burrasca di mar grosso con venti di levante e scirocco durata 4 ore. Si imbarca acqua. Con il parere degli ufficiali e marinai si fa forza di vele ma si rompe il pennone della maestra. Nel Golfo del Leone si alzano venti di maestrale furiosissimi con mare grossissimo durati 2 giorni. Si perde di vista la nave Profeta Daniele. Sopra la Galoppa verso Antibes si placano i venti ma il mare resta furiosissimo. Il 6 settembre sopra i mari di Sanremo si avvistano una nave che poggia verso la nave del dichiarante e una barca da terra che bordeggia per portare verso terra la nave del dichiarante. Sono entrambe navi francesi. Si fa forza di vele verso Taggia per evitare l'incontro, ma la barca da terra arrivata a tiro di pistola ordina di fare rotta verso le coste francesi. Si avvistano altre due navi guardacosta francesi che poggiano verso la nave del dichiarante. Il capitano alza la bandiera genovese e decide di seguire le navi francesi, che portano l'imbarcazione a Villefranche con il pretesto di pagare le tasse di quel porto. Viene catturata anche la nave di Merizano, che dichiara di venire dalle Fiandre. Berensorius dice di avere un valido passaporto da Londra e il capitano delle guardiacosta promette di lasciarlo libero, dopo averlo portato a Villefranche. A Villefranche viene appurato che non ci sono tasse da pagare. La nave viene portata a Tolone e trattenuta in porto con il divieto per l'equipaggio di andare a terra. Solo il quinto giorno il capitano sbarca per sentire la messa e al ritorno trova a bordo il console genovese, al quale molte volte avevano scritto nei giorni precedenti. Il console dice di aver ottenuto la loro liberazione e di partire subito per evitare altri incidenti. Si riparte da Tolone il 15 settembre. Sopra Sanremo si incontrano venti di tramontana e grecali furiosissimi che durano 6 giorni. Si fa forza di vele per ormeggiare a Sanremo. Ci si ferma 2 giorni. Al momento di ripartire si nota che una gumena nuova da 25 carati era rimasta segata a 4 o 5 passi. Si temono danni al carico. Richiesta di bonificazione dei danni secondo avaria.

First recorded departure date: 25-05-1691 (London)

Vessels (See more)

Name: San Giovanni Battista (Vessel)
Master: Captain Johannis Antonio Berensorius quondam Petri Antoni

Reports (See more)

Testimoniale:
Written on: 27-09-1691
Writen at: Genoa, Italy
Presented on: 27-09-1691

Risk (See more)

Total risk: None present

Averages (See more)

None present